martedì 25 ottobre 2011

Grande fratello 12, satira preventiva



Anche quest'anno va in scena il carrozzone più amato dagli italiani. Nonostante la crisi il Grande Fratello non poteva non esserci ed eccolo, puntuale come la visita alla prostata, ritornare sui grandi schermi per tenerci compagnia fino all'anno che verrà.
Gli effetti della crisi si vedono eccome, infatti gli arredamenti barocchi cedono il posto a poltrone meno appariscenti e in stile povero.
La lista dei concorrenti è lunga ognuno con la sua storia e con il "suo caso umano" particolare. Tutti rigorosamente con una storia personale travagliata o originale da raccontare, a cominciare dalla ragazza di Salerno con il padre assente e la madre non pervenuta, la prima di cui il GF ci racconta la triste storia, tentando pure di strapparci qualche lacrima (troppo presto però, forse era meglio aspettare qualche puntata più in là). Successivo disastro con l'esordio della concorrente Floriana, che si definisce femme fatal e pure bella e acculturata.
Parte subito lo scherzone del GF in cui viene messa a confronto diretto con Ilenia, ragazza meno sicura di sè, fingendo di far decidere ai ragazzi della casa chi tra le due potrà entrare. Floriana a quel punto sfodera tutta la sua personale intelligenza e cade come una pera cotta nel "tranello", lodando la sua superiore cultura e scomodando perfino Oscar Wilde. Quando definisce l'altra concorrente "superficiale" senza manco conoscerla perde l'ultima occasione per starsene zitta, compromettendo definitivamente la già scarsa simpatia suscitata nel pubblico. Ormai la frittata è fatta, lo scherzone viene svelato ed entrambe le concorrenti possono accedere alla casa. Ma una delle due è come fosse già eliminata, indovinate chi.
Fallisce miseramente anche il bluff del principe Indiano cercamoglie, che sopraggiunge in pompa magna in Rolls-Royce, suscitando l'interesse delle ragazze che lo giudicano pure bello. Ma il principe non regge la pressione e dopo due minuti esclama in buon bergamasco "Pota ma quante belle ragazze!". Ecco a voi Kiran 25 anni e indiano solo di origini, che dall'età di 15 anni fa il contadino e si definisce un conquistatore. Da parte femminile e della trasmissione scema completamente l'interesse su di lui.
Il resto dei concorrenti passa in secondo piano (a parte il 20 enne che pur giovanissimo ha avuto un passato turbolento ma ha avuto persino il tempo di un profondo pentimento mistico) ma tutti sono belli giovani e palestrati, ricalcando perfettamente lo stereotipo del medio maschio italiano.
Il GF rappresenta da sempre lo specchio della società italiana e raccoglie un campione di plebaglia dell'Italietta in cui viviamo, ben più significativo dell'indagine ISTAT a cui quest'anno veniamo sottoposti.
Ma così come il GF riflette la società del paese, così la società riflette la classe politica che governa il medesimo, tant'è che anche il Premier ricalca perfettamente la figura del macho Italiano. Il paragone può sembrare forzato ma la scenetta a cui abbiamo assistito durante la conferenza stampa di Merkel e Sarkozy, nella quale si fanno un'imbarazzante sghignazzata alla domande sulle rassicurazioni ricevute dal Premier, sullo stato dell'economia Italiana, è eloquente.
Così come in natura la stessa struttura si ripresenta a scale diverse, se guardiamo il nostro paese con la lente d'ingrandimento lo vediamo collassare in ciò che meglio lo rappresenta e lo generalizza, il GF. E questo è ciò che vede in questo momento il resto del mondo guardando all'Italia.
Ma veniamo alla domanda che tutti a questo punto si staranno ponendo :perché ieri sera ho guardato il GF?
Perché anche io faccio parte della gente che ride di sé stessa, ride del suo riflesso nello specchio e non lo sa.

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