venerdì 23 settembre 2011

Velocità Curvatura



"Signor Sulu: ci porti a velocità di curvatura".
Questa la celebre frase che il capitano Kirk ripeteva al timoniere della celebre astronave Enterprise di Star Trek.
Viaggiare più veloci della luce ed esplorare mondi lontani, il sogno di milioni di appassionati.
Superare la barriera del tempo per raggiungere luoghi dover mai nessuno è stato prima, sogno che da sempre si è scontrato con la teoria della Relatività di Einstein. Il più grande genio di tutti i tempi ci ha permesso di muovere i primi passi nei misteri dello spazio tempo, permettendoci di immaginare i fenomeni più estremi che legano la materia all'energia. Grazie alle sue formule lo spazio non è più un'entità immutabile, ma può curvarsi fino a chiudersi su se stesso, mettendo in contatto due punti lontani. Ma la teoria, per funzionare, impone un grande vincolo, la velocità della luce è una costante, denominata "C = 300.000" chilometri al secondo. Una Velocità inimmaginabile per i mezzi di oggi, ma già un limite per la mente dell'uomo, che si spinge fino ai limiti estremi del cosmo. Fino ad oggi si assumeva come verità inconfutabile l'impossibilità di muoversi a velocità superiori a quella della luce, precludendo la possibilità di visitare quelle galassie la cui luce ha viaggiato per miliardi di anni. Ma un esperimento condotto nei sotterranei del Laboratorio del Gran Sasso, condotto in collaborazione con il Cern di Ginevra ha cambiato le carte in tavola. Uno sparuto gruppo di neutrini, catapultati dall'acceleratore del Cern di Ginevra verso il rilevatore "Opera" del Gran Sasso, avrebbe percorso i 730 chilometri che separano i due laboratori con un anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocita' attesa.
Una differenza impercettibile e appena misurabile, ma abbastanza per dimostrare che i neutrini battono di circa 20 parti per milione i 300.000 chilometri al secondo ai quali viaggia la luce.
I dati sono stati confermati in mattinata ma ora si rendono necessarie verifiche da parte del'intera comunità scientifica. Se i dati fossero definitivamente confermati l'intera fisica moderna andrebbe riscritta, traendo la sconvolgente conclusione che "viaggiare più veloce della luce si può". Ancora una volta l'immaginazione batte i limiti della fisica che l'uomo impone a se stesso.

<< Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di strani nuovi mondi alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima. >> Star Trek - frase di apertura

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis