venerdì 13 maggio 2011
Fusione fredda a Bologna
Nuovi sviluppi relativamente al reattore a fusione fredda E-Cat
realizzato dai professori di Bologna.
Sarebbe stato concesso il brevetto Italiano dall'ufficio competente,
mentre quello per l'Europa e gli Stati Uniti sarebbe in fase di
conclusione.
Questo permetterà a Sergio Focardi e ad Andrea Rossi di mettere sotto
chiave quella che potrebbe rivelarsi l'invenzione del millennio, in
grado di fornire enormi quantità di energia a zero emissioni.
Al progetto ci crede la Grecia, che sta investendo 200 milioni di euro
per la realizzazione del primo impianto e ci credono gli Stati Uniti,
che hanno pianificato la costruzione della prima centrale da 1 MWatt
entro fine anno.
Il catalizzatore di energia sembra davvero molto vicino e rimaniamo
oltremodo sconvolti dal silenzio mantenuto dai media Italiani circa la
questione.
Per quanto il principio fisico rimanga ancora un mistero, le varie
commissioni che hanno esaminato la reazione che si innesca all'interno
dell'E-Cat hanno constatato puntualmente la liberazione di un'enorme
quantitativo di energia sotto forma di calore, spiegabile
esclusivamente con un qualche fenomeno di origine nucleare.
Restiamo in attesa di ulteriori notizie, confidando che la scoperta
diventi di dominio pubblico anche in Italia.
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Sono passati mesi è non se ne parla più.
RispondiEliminaGrande bufala oppure grande boicottaggio in favore dei soliti noti?