mercoledì 1 giugno 2011

Super diga in Amazzonia



Il Brasile approva la costruzione della terza diga più grande del mondo che sorgerà sul fiume Xingu a Belo Monte, nello stato occidentale di Para.
Lunga 6 chilometri sommergerà ben 500 chilometri quadrati di foresta Amazzonica.

La diga, dal costo faraonico di 17 miliardi di dollari, devierà l'80 percento delle acque del fiume, con devastanti effetti su fauna e flora di almeno 100 chilometri di rive abitate.

La battaglia degli ambientalisti e Indios iniziò già nel 1989, quando riuscirono ad arrestare la costruzione di una prima diga sul fiume.
Da allora trent'anni di cause legali non sono bastate a salvare uno dei più grandi patrimoni naturali del mondo, è stato infatti presentato e approvato il progetto definitivo.
L'associazione Survival International ha inoltrato formali proteste al Governo, alle quali ha risposto il ministro alle miniere e all'energia, Edison Lobão, secondo cui "forze demoniache" sono all'opera per bloccare il progresso del Brasile.
Ha fame di energia la nuova potenza economica Brasiliana e la diga rappresenta un progetto cruciale per la crescita del paese.
Poco importa se una buona fetta del "Polmone Verde" finisce sott'acqua.

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis