lunedì 23 agosto 2010

Guerre stellari e Space Shuttle



Mentre lo Space Shuttle si avvia verso il pensionamento, il governo degli Stati Uniti presenta il suo successore, che verrà sviluppato grazie al programma denominato Orion.
Il progetto prevede lo sviluppo di un veicolo spaziale con equipaggio che inizierà le prime missioni a partire dal 2014, ed è ispirato in gran parte alle capsule Apollo.
Il vuoto lasciato dallo Shuttle, secondo quanto annunciato dalla NASA, verrà riempito appoggiandosi ai vettori Soyuz Russi.
Sembra quindi che al momento non esista un'erede del glorioso Shuttle, almeno ufficialmente.
Tuttavia esiste un progetto denominato X-37B, sviluppato ufficialmente dalla NASA fino al 2000 e in seguito secretato dal Pentagono.
L'X-37B è uno spazioplano della lunghezza di cira 9 metri, autoalimentato a pannelli solari e a guida robotica. Visto da vicino ricorda molto lo Space Shuttle ed è progettato per restare in orbita 9 mesi prima di rientrare sulla Terra.
Il 22 Aprile 2010 ha effettuato con successo i primi voli orbitali e viene "ufficialmente" utilizzato per missioni di spionaggio.
Un team internazionale di astronomi ha preso letteralmente di mira il velivolo, mantenendolo sotto costante osservazione.
Al momento si può dire che impiega circa 40 minuti a circumnavigare il globo e ogni 4 giorni sorvola le aree di Iraq, Iran, Afghanistan, Pakistan e Corea del Nord.

Evidentemente tale sistema viene utilizzato con lo scopo di sperimentare nuovi sensori da utilizzare nel campo dello spionaggio, oltre che collaudare nuove tecnologie aerospaziali che non si vogliono rendere pubbliche, come sta accadendo con il programma Orion.
Forse la drastica riduzione di fondi a cui stata è soggetta la NASA negli ultimi anni a causa della crisi, non è altro che un'operazione di facciata per riversare tutte quelle tecnologie fantascientifiche che non si vogliono publicizzare, e che vengono portate avanti dall'US Army. Non dimentichiamo che il grosso deficit degli Stati è stato causato, oltre che dalle guerre in Iraq e Afghanistan, dagli enormi finanziamenti erogati al Pentagono dall'amministrazione Bush, per lo sviluppo di armamenti secondo il programma delle guerre stellari.

L'X37-B potrebbe essere solo uno dei tanti progetti in corso e probabilmente ne esistono altri molto più avanzati.

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