martedì 20 luglio 2010

La fine del mondo secondo Newton



Mancano ancora due anni alla fatidica scadenza del calendario Maya del 2012, ma già compare la futura nuova data di scadenza del mondo, qualora malauguratamente il 22 dicembre fossimo ancora tutti qui a complimentarci per lo scampato pericolo. L'anno alternativo alla fine del mondo e il 2060. A suffragare la tesi nientemeno che il geniale Newton, padre della fisica moderna, che pare nel tempo libero si dilettasse a decifrare i messaggi cifrati nell'Apocalisse usando la matematica. In una lettera datata 1704 scrive le sue conclusioni dopo aver esaminato le scritture del profeta Daniele. Per evitare di essere deriso dai suoi contemporanei la lettera verrà consegnata ai posteri molto più tardi, ricomparendo recentemente all'università di Gerusalemme. Trovo interessante notare che siamo abituati a vivere con in mente una data precisa in cui finirà tutto. Forse amiamo credere che il mondo cesserà di esistere non molto dopo la nostra scomparsa in un tentativo di consolazione, oppure siamo solo pessimisti e ci domandiamo come mai non ci siamo ancora estinti, dopo che fior fiori di scienziati si sono prodigati a spiegarci che se siamo qui è solo per un caso fortuito e che da un momento all'altro potremmo sparire nel nulla. Al di là di tutto credo che la fine del mondo sarà senza dubbio un'esperienza incredibile, un must oserei dire. Quindi mettiamoci comodi e attendiamo che gli eventi si compiano. In fondo il film "2012" non era male, aspettiamoci un "2060".

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